Ben 23 mila casi consumati, quasi 6 mila le vittime minorenni, poco più di 22 mila le persone denunciate e arrestate dalle forze di polizia. Tre le regioni “più violentate” d’Italia: Trentino, Emilia Romagna e Toscana. Tra gli interventi richiesti dagli italiani: pene più severe, misure di protezione per le vittime, aiuto alle donne a non sentirsi in colpa, castrazione chimica e istituzione di un corpo di polizia dedicato. è quanto emerge dalla Nota scientifica “La mimosa deturpata. Mappa delle violenze sessuali nelle regioni italiane” realizzata dall’Istituto Demoskopika che ha analizzato il quinquennio 2014-2010. Il servizio del TG1 realizzato dalla giornalista Gabriella Capparelli.