Roma Capitale rileva abitudini, condizione, qualità della vita e prospettive dei giovani romani. E per farlo sperimenta l’Indice di Benessere Giovanile (BEG), ideato da Demoskopika. Oltre 3mila gli under 35 coinvolti. Sette le aree tematiche “toccate” dalla ricerca: autonomia abitativa, istruzione e formazione, lavoro, benessere soggettivo ed economico, benessere psicologico, salute e sport, benessere sociale e partecipazione, fiducia nelle istituzioni.
Autonomi e felici, credono in se stessi oltre che nella famiglia e nell’amicizia, sono alla ricerca di un’occupazione coerente con il percorso di studi. Nel tempo libero, amano guardare con assiduità le serie tv sulle piattaforme, leggere i quotidiani on-line e praticare sport. E ancora. Manifestano un orientamento socialmente aperto all’integrazione culturale e condannano l’odio in rete. Le preoccupazioni principali o gli orientamenti maggiormente negativi? Non riuscire a lavorare, secondo Demoskopika che stima la presenza di circa 90 mila neet, nella fascia tra i 18 e i 35 anni. Si fidano poco, inoltre, di istituzioni politiche, sindacati e banche, considerano l’impegno politico e la religione poco importanti per la loro vita. È l’identikit dei giovani romani che emerge da una ricerca realizzata dall’Istituto Demoskopika per conto dell’Assessorato alle Politiche giovanili di Roma Capitale.