Nel 2016 ben 10 milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi per le lunghe liste di attesa o perché non si fidano del sistema sanitario della loro regione di residenza. Cresce l’area dell’inefficienza rispetto al 2015. La “democrazia sanitaria” è costata oltre 310 milioni di euro mentre le spese legali hanno superato la soglia dei 190 milioni di euro. é quanto emerge dall’IPS, l’Indice di Performance Sanitaria realizzato, per il secondo anno consecutivo, dall’Istituto Demoskopika.

Oggi il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio, è stato ospite della trasmissione Rai Buongiorno Regione Calabria, intervistato dalla giornalista Mara Martelli.